Le restaurazioni di mio padre

1936 Ford Berlina decappottabile

trasformata

Mio padre faceva le così dette restaurazioni "dal suolo in su" (nel senso di far tutto perfetto "dal fondo al cima").  Ogni singola cosa veniva tolta dalla macchina e smontata completatamente. 

1934 Ford, prima della restaurazione

Ciascun oggetto subiva una trasformazione totale affinchè avesse un bell'aspetto e funzionasse come nuovo.  Lui stesso faceva tutto tranne lavorare al motore, placcare col cromo, far venatura sui cruscotti, e tappezzare i sedili ed i tettucci convertibili.

Mio padre ha stabilito un nuovo punto di riferimento per le restaurazioni della macchina Ford. 

1934 Ford, restaurata

La sua seconda, questa Ford Phaeton della 1934, ha suscitatto un gran clamore quando si è aggiudicato il premio "la migliore del salone" al Concorso di Forest Grove, vincendo contro un'auto d'epoca classica che era stata conferita "la migliore del salone" al Concorso di Pebble Beach, uno dei più prestigiosi nel mondo.

Una tipica "migliore del salone" dal Concorso di Pebble Beach

Qualche purista Ford affermava che le restaurazioni di mio padre non erano legittime.  Sosteneva che sembravano più belle delle originale sui pavimenti dei showroom negli anni Trenta.

Diceva che una restaurazione dovrebbe assomigliare tantissimo al'originario, non meglio.  Aveva ragione, probabilmente, ma la bellezza favolosa di una macchina che era per il signor Rossi, una volta proletaria ma ora messa in mostra come un gioello da museo, si è imposta sui puristi.

E altri restauratori hanno seguito il suo esempio . . .